Di SF su Mercoledì, 18 Ottobre 2023
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Su Switch Style articolo sulla IA e creatività dello Studio Legale Facchinetti

 

 

 

La Corte di Cassazione si è recentemente espressa sulla possibilità di tutelare come opera dell'ingegno un’immagine generata da un software, ritenendo che la questione debba essere valutata in base al tasso di creatività dell’opera.

I sistemi di IA, tra cui gli ormai celeberrimi DALL.E e ChatGPT, si occupano di sviluppare sistemi in grado di emulare il comportamento umano, tra cui l'apprendimento, il ragionamento e l’auto-correzione.

Tra le applicazioni dell’IA, quella maggiormente sfruttata è il machine learning, in grado di creare immagini e testi originali a partire da prompt impartiti dall'utente.

L’autonomia dei sistemi di IA, solleva in ambito giuridico numerose questioni, tra le quali quella relativa alla protezione dell'opera creata e al relativo titolare del diritto d'autore.

In Corte di Cassazione, con l'ordinanza n.  1107 del 16 gennaio scorso, si è espressa in modo incidentale sul tema dell’attribuibilità  del carattere creativo ad un’opera visiva generata tramite l'utilizzo di un software, affermando che uno dei requisiti affinché  un’opera possa essere tutelata è proprio quello della creatività.

La creatività non coincide con l’originalità e la novità assoluta, ma si riferisce alla personale ed individuale espressione di un’oggettività appartenente alle categorie elencate nella legge del diritto d’autore.

La Corte, nel caso specifica ha quindi affermato che l'opera deve riflettere la personalità del suo autore, manifestando le sue scelte libere e creative.

La Suprema Corte, tuttavia, non si è espressa sulla protezione dell'opera creata da un sistema di IA, ma ha aperto alla possibilità che ciò sia possibile se l'opera possiede un tasso di creatività riscontrabile e  un carattere personale ed individuale che rifletta la personalità del suo autore, riconoscendo una tutela autorale qualora l'apporto umano risulti essere prevalente rispetto a quello della macchina.

Data la rapida evoluzione tecnologica connessa a questi strumenti, quanto risulta essere necessaria e utile un’imminente regolamentazione della materia?