Il mercato dell’arte è paragonabile ad un luna park. Suoni, colori, luci, ombre, attrazioni, giostre, urla, profumi, bancarelle e tanti protagonisti. Protagoniste le opere d’arte, da intendersi giuridicamente quali opere di ingegno a carattere creativo. Oggigiorno anche la fotografia, l’urban e la street art sono ricomprese in questa definizione. Protagonisti i mecenati, le gallerie, gli influencers, i collezionisti, i Direttori dei Musei, le Fondazioni, i Curatori delle collezioni, gli Art dealers, le case d’asta, i mercanti, gli investitori e gli appassionati. Il mercato dell’arte è tanto vivace quanto attuale, pensiamo all’utilizzo dei Musei per creare post (Chiara Ferragni agli Uffizi a Firenze), girare spot, video musicali (con Mahmood al Museo Egizio di Torino), spot pubblicitari e passerelle (Chanel al Louvre di Parigi, Diego della Valle al Colosseo, Gucci alla Galleria degli Uffizi) così come al successo avuto dall’Art Bonus introdotto nel 2014 e reso ancora attuale durante la normativa di emergenza Covid-19 che prevede il 65% di credito di imposta su donazioni in arte e spettacolo (e in manutenzioni e restauro di beni culturali). Il mercato dell’arte è complesso e dallo stesso derivano rischi per gli acquirenti delle opere d’arte, tra i quali: la verifica dell’identità dell’opera e dei materiali utilizzati per creare l’opera, la valutazione delle sue condizioni e della sua provenienza, così come la stima del valore di mercato e la verifica del suo stato di conservazione, la comprensione della normativa riguardante la sua circolazione nazionale e internazionale, l’incarico per svolgere le perizie, condition report e due diligence, il controllo dell’esistenza dei vincoli culturali e di problematiche ereditarie. Last but not least verificare la fiscalità applicata sulle opere d’arte stesse. Le condizioni generali di vendita di un’opera d’arte potranno contenere diverse variabili, tra le quali – a titolo solo esemplificativo e non esaustivo -clausole relative alla condizione giuridica dell’opera, clausole includenti la riserva della proprietà e il passaggio del rischio, clausole sulla condizione fattuale dell’opera e clausole sullo svolgimento di report attuali. Il primo report dedicato al mercato dell’arte di New York e alla sua ripresa post COVID-19 (a cura di E. Dee, C. Mcandrew e Crozier Fine Arts) evidenzia come NY sia il vero epicentro del mercato dell’arte nel mondo grazie alla vasta base di ricchezza presente, ad infrastrutture culturali fortemente sviluppate e ad una normativa chiara e trasparente. Si sottolinea come la passione sia il vero motore, la vera motivazione che spinge i collezionisti ad acquistare opere. Così come si evidenzia la Galleria d’arte il luogo prediletto dai collezionisti per l’acquisto delle opere. Nel libro "ARTE E FISCO" edito da Maggioli Editori, uscito il 1° dicembre 2020 i coautori Facchinetti Traballi, Vial e Oliveti illustrano gli aspetti legali e fiscali legati al mercato dell’arte, di cui qualche cenno qui sopra. |
Progetto editoriale nasce dalla rilevante crescita del mercato dell’arte, dovuta al particolare interesse da parte di semplici collezionisti, di investitori e di riflesso degli operatori del settore giuridico, fiscale e del wealth management. In particolare il libro, con casi ed esempi, risulta essere un utile supporto per gli operatori affinché siano in grado di orientarsi tra gli aspetti giuridici, fiscali e successori del mondo dell’arte.
La trattazione prende le mosse dalla definizione di opera d’arte e di diritto d’autore per esaminare successivamente le tutele giudiziarie azionabili, le procedure di conciliazione, arbitrato e mediazione, illustrandone i procedimenti e i risvolti concreti.
Vengono esaminati strumenti del progresso tecnologico tra cui blockchain, smart contract, Intelligenza Artificiale e la tokenizzazione, che rappresentano nuove opportunità e certezze anche nei trasferimenti della proprietà e nella circolazione delle opere d’arte, strumento di investimento alternativo al settore immobiliare.
AUTORI: Simone Facchinetti, Francesco Oliveti, Alberto Traballi, Ennio Vial
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